mercoledì 18 giugno 2008

Austria e Svizzera fanno gli onori di casa.....


Da "brave" padrone di casa Austria e Svizzera abbandonano l'Europeo senza che nessuna delle due riesca a passare il turno. Nonostante entrambe fossero state aiutate da un sorteggio alquanto benevolo, la sfortuna degli elvetici e l'inadeguatezza degli austriaci hanno fatto in modo che le due squadre ospitanti siano diventate spettatrici anzitempo.
Di calciatori provenienti da queste due nazioni limitrofe, il campionato italiano non ne ha visti molti e, soprattutto, quei pochi che hanno calcato i manti erbosi del Belpaese non sono stati i più rappresentativi delle rispettive nazionali. Ovviamente qualche piccola eccezzione c'è stata. Ma di seguito vediamo quale squadra si sarebbe potuta costruire con i migliori stranieri austro-elvetici giunti in Italia in diverse epoche, maggiormente dall'apertura delle frontiere nei primi anni '80.
Austria
1) Michael Konsel: ecco un elemento che ha ben figurato nel campionato italiano. Nonostante fosse giunto in Italia in età abbastanza matura, Konsel ha saputo imporsi in una piazza difficile come Roma guadagnandosi il titolo di "er Pantera". Chiuse la sua avventura in Italia con alterne fortune con la casacca del Venezia.
2) Gyorgy Garics: giovane promessa che milita attualmente nel Napoli. Deve ancora maturare ma ha dato dimostrazione di non essere un "pippero".
3) Dieter Mirnegg: acquistato dal Como alla riapertura delle frontiere questo "carneade" giunto in Italia nel pieno della maturità calcistica racimolò solo 11 presenze senza lasciare segni.
4) Michael Hatz: aitante difensore portato in Italia dalla Reggiana nell'estate del '96. Titolare nel disastroso campionato degli emiliani fu ceduto l'anno dopo al Lecce che lo cedette molto velocemente, dopo 2 presenze, al Rapid Vienna, il suo vero grande amore dove ha disputato ben 10 campionati. Una leggenda narra che il giono della presentazione a Reggio il calciatore si perse per strada non riuscendo a raggiungere la sede costringendo i dirigenti a posticipare l'evento.
Memorabile anche il coro dei tifosi del Lecce quando accolsero l'austriaco: "noi c'abbiano Hatz, noi c'abbiamo Hatz capu de stu c...
5) Robert Ibertsberger: completa l'assetto difensivo un'altra scoperta del Venezia dei Miracoli... Questo biondo difensore riuscì a disputare 4 partite prima di essere ceduto allo Sturm Graz. Il Venezia lo pagò al bellezza di 4 milardi e mezzo di Lire, 1 miliardo a partita.....
Attualmente allena le giovanili del Red Bull Salisburgo
6) Robert Prohaska: ecco un simbolo del calcio austriaco che ha ben figurato anche nel nostro campionato indossando le casacche di Roma, Inter. Centrocampista completo di caratura internazionale.
7) Markus Schopp: buone annate per questo biondo centrocampista con la maglia del Brescia. Generoso e molto potente si rivelò un buon calciatore ben valorizzato dalla presenza in squadra di Roby Baggio. Attualmente gioca negli Stati Uniti.
8) Engelbert Konig: negli anni '40 protagonista in Italia con Fiorentina, Lazio, Genoa e Sampdoria. Ha intrapreso anche la carriera di allenatore guidando il Foggia nel campionato 33-34
9) Walter Schachner: ecco un calciatore che ha lasciato un buon ricordo in Italia. A Cesena gli Ultras cambiarono il nome ad un gruppo in suo onore. Ad Avellino e Torino si fece apprezzare siglando numerosi gol decisivi.
10) Ernst Ocwirk: con la Sampdoria dal '56 al '61.
11) Anton Polster: giunto in Italia etichettato come il nuovo Schachner disputo una discreta annata con il Torino siglando 9 gol che non gli garantirono la riconferma e fu ceduto al Siviglia.
12) Alex Manninger: attuale portiere del Siena.
13) Peter Artner: giunto in Italia a fine carriera nel Foggia aiutò i dauni a retrocedere in serie C1 dopo l'epopea zemaniana.

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