giovedì 18 marzo 2010

Lo "Scorpione" Higuita

Dopo una serie di esperienze con squadre amatoriali, nel 1987 incontra il mondo del calcio professionistico nell'Atlético Nacional di Medellìn, dove rimane fino al 1992 vincendo una Coppa Libertadores, poi sconfitto contro il Milan di Sacchi in Coppa Intercontinentale, e una Coppa Interamericana, anno in cui passa al Real Valladolid che però abbandona dopo sole due stagioni, preferendo riaccasarsi nella società che lo ha lanciato e vincendo un'altra Coppa Interamericana. Nel 1996 va a giocare in Messico e successivamente in Ecuador e lì rimane fino al 2004, prosegue la sua carriera girando annualmente di squadra in squadra.
Già dal 1990 diventa il portiere titolare della Nazionale colombiana con cui partecipa, senza buoni risultati, ai Mondiali di Italia '90. In tale occasione si spostò fino ad arrivare a centrocampo, dove il nazionale camerunese Roger Milla gli rubò il pallone, realizzando una comoda rete a porta sguarnita.
Più famoso per i suoi gol che per le sue parate (con la Nazionale ne fece tre in 69 partite ufficiali), venne reso ancor più famoso dalla sua "Mossa dello scorpione", un modo tutto originale di parare da lui ideato; in pratica, esso consisteva nel mettere le mani a terra, fare una capriola in avanti e respingere il tiro con una rovesciata al contrario: a farne le spese fu Jamie Redknapp durante la partita amichevole Inghilterra - Colombia 0 a 0 del 1995.

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